La pace è un attributo divino. E’ una qualità dell’animo e non appartiene a chi è avido. La pace riempie i cuori puri e diserta i viziosi. Essa fugge dagli egoisti, ma è un ornamento di un Paramhamsa.
Pace è uno stato di quiete. E’ libertà dai disordini, dall’ansia, dall’agitazione, dai tumulti o dalla violenza. Pace è armonia, silenzio, calma, quiete, riposo. Più specificatamente, è assenza o cessazione di ogni forma di conflitto.
Pace significa appagamento, lo stato naturale di ogni uomo; è la sua prerogativa e privilegio, mentre la guerra rappresenta la sua disgrazia.
Tutti vogliono la pace e la richiedono a gran voce, tuttavia non si realizza facilmente, ed anche quando la si raggiunge, non dura a lungo. Ritirate voi stessi dalle cose esterne. Meditate e assestatevi nella vostra anima: solo così realizzerete la pace che dura!
Nulla può portare a voi la pace, se non voi stessi; niente vi darà la pace, se non la vittoria sul vostro sé più basso, il trionfo sui vostri sensi e sulla vostra mente, sui desideri e sull’attitudine a desiderare. Se non trovate la pace in voi stessi, sarà vano ricercarla negli oggetti materiali ed esteriori.
Pace interiore
La pace e la sicurezza non possono essere ottenute in questo mondo poiché esso rappresenta un piano relativo: ogni cosa è condizionata da tempo, spazio e causa ed è imperitura. Dove quindi è possibile cercare la piena e perfetta pace? Solo nel Sé che è la personificazione della pace, e che è oltre il tempo, lo spazio e causa.
La vera e profonda pace è indipendente dalle condizioni esterne. Essa ha origine dalla presenza stabile e meravigliosa dell’Anima Immortale in noi stessi. Se riuscite a soffermarvi in questo oceano di pace, tutti gli abituali rumori del mondo empirico difficilmente vi toccheranno. Sperimentate il silenzio e la meravigliosa calma della pace divina quietando le oscillazioni della mente, limitando i pensieri e ritirando i sensi: vedrete che tutti i rumori che vi disturbano spariranno per sempre.
Pace come forza vitale per crescere
La pace è il bene più ambito a cui aspirare su questa terra. E’ il più grande tesoro di tutto l’universo. Essa rappresenta il fattore più importante ed indispensabile per ogni crescita ed evoluzione. E’ nella quiete e tranquillità della notte che il seme lentamente germoglia e si eleva da sotto terra. Il bocciolo si spiega e sboccia nel profondo delle ore più silenziose. Allo stesso modo, in uno stato di pace ed amore, l’uomo evolve, cresce nella sua cultura distintiva sviluppando civiltà. Nella pace e nella quiete l’evoluzione spirituale è facilitata.
Modificare sé stessi e trasformare la società
Riforma te stesso e l’intera società si trasformerà. Portate la sfera mondana fuori dal vostro cuore. Il mondo può prendersi cura di sé stesso da solo. Rimuovete ciò che è effimero dalla vostra testa e il mondo sarà pace. Questa è la soluzione. Non si tratta di pessimismo, anzi di un glorioso ottimismo. E non si tratta neanche di fuggire dal mondo perché questo è il modo per affrontarlo. Se ogni uomo provasse a lavorare alla propria salvezza, non ci sarebbe nessuno a creare problemi; se tutti indirizzassimo il cuore e l’animo alla ricerca di Dio, al sadhana, ci sarebbe poco spazio, poco tempo e alcuna inclinazione a creare problemi. E, automaticamente, regnerebbe la pace nel mondo.
La pace per essere duratura e proficua dovrebbe essere realizzata attraverso Dio. Non c’è pace senza il Divino perché Egli è pace! Mettete le vostre radici nel Divino e, vedrete, che irradierete pace.
Pubblicato nell’edizione speciale di “Yoga & Health” per “YOGA 91”, International Yoga Health Convention at Miami, Florida, USA, 24-25 agosto 1991